Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
FOSSO CAMPIONE
ACCESSO :
Prodo è raggiungibile da Todi o da Orvieto seguendo la SS 79/bis. Arrivati al paese parcheggiare l'auto sulla piazza principale della rocca, imboccare poi il sentiero sulla destra della porta di accesso alla rocca e, per rapide tracce e campi coltivati, dirigersi verso l'alveo del fosso che si intravede dal paese.
DESCRIZIONE :
Entrati nel greto del fiume, dopo poche decine di metri di cammino tra la vegetazione, si arriva al bordo della prima bella cascata da m 18. Qui l'acqua e la vegetazione creano effetti particolari, soprattutto se si scende nelle ore della giornata in cui la luce del sole riesce a penetrare nell'orrido. La gola prosegue con un tratto allagato e stretto tra le alte pareti calcaree inframmezzato da brevi salti, dove è possibile tuffarsi, fino alla confluenza (da sinistra) del Fosso Salcini, che costituisce una alternativa di discesa al Fosso Campione. Da questo punto la forra prosegue con numerose cascate (la più alta di m 8) e marmitte allagate dove è possibile effettuare tuffi verificando sempre a priori le condizioni della vasca di ricezione. Dopo l'ultima cascata di m 8 si cammina per un breve tratto e, dopo aver attraversato un laghetto, un ometto di pietra indica il sentiero di uscita sulla sinistra. L'itinerario di uscita, poco evidente, si svolge prima per tracce di sentiero e roccette lungo un canalino, poi, sempre in ripida salita, per un sentiero più evidente fino ad una linea elettrica che porta fino al paese.
NOTE TECNICHE :
La forra presenta una decina di salti che possono essere armati o, in parte, superati a tuffo. In estate la muta non è fondamentale ma è comunque consigliata. Occorrono due corde da m 25.
BIBLIOGRAFIA :
Gruppo Grotte "Pipistrelli" CAI Terni, 1995, "Sopra e Sotto", Terni, pag. 26-27.
CARLIN Valerio - DOBOSZ Tullio - ECKER Giorgio - PINOTTI Annamaria - RECCHIONI Roberto, 1998, "Gole & Canyons 1 Italia Centrale", ed. Adriambiente, Ancona, pag. 74-76.
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Immagini e video
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