Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
Forra dell'Acquasanta
ACCESSO :
Dalla strada che da Colfiorito va in direzione di Macerata, deviare per Fiastra e proseguire fino a raggiungere l'abitato di Bolognola, nel parcheggio nei pressi della chiesa va lasciata la prima auto.
Da Bolognola occorre risalire la montagna verso la Forcella del Fargno, verificare preventivamente che l'accesso vi sia consentito contattando la Forestale, la seconda auto va lasciata proprio sulla Forcella del Fargno dove cioè termina la salita ed è presente la diramazione a sinistra verso il rifugio.
Abbandonare subito la strada per raggiungere, dopo una breve salita sul prato alla destra, la prima cresta da cui proseguire in quota per il quasi impercettibile sentiero fino ad aggirare la prima cima, scendere per la vallata che si presenta di fronte ma prima che essa termini, volgere vero sinistra in modo da entrare nel bosco.
Nel bosco occorre attraversare i primi due alvei di fiume, spesso paludosi o innevati, per raggiungere il terzo che costituisce l'inizio vero e proprio della forra.
In uscita dalla forra, dopo passato lo sbarramento artificiale, occorre seguire sempre l'acquedotto fino a che non si è in vista della parte più alta del paese di Bolognola dall'altro lato della valle (circa 8 Km).
DESCRIZIONE :
Forra con pochi e corti salti ma lunghi tempi di avvicinamento e di uscita, la bellezza e la difficoltà sono legate alla presenza di grandi nevai (lunghi anche molte centinaia di metri) da superare in arrampicata o con sottopasso, è possibile anche che i crepacci i la disposizione del nevaio obblighi a rinunciare alla discesa.
NOTE TECNICHE :
La forra presenta circa 10 salti. La muta integrale è fondamentale sempre, Occorrono almeno tre corde da m 30 e per la possibile presenza di depositi di valanga di consiglia la piccozza e qualche chiodo da ghiaccio.
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Immagini
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